Soci sovventori: chi sono e perché il loro intervento nelle cooperative è importante

I soci sovventori sono delle figure che rivestono un ruolo cruciale nelle Società, soprattutto in situazioni di vulnerabilità finanziaria o in cui le risorse economiche risultano insufficienti per sostenere l’attività aziendale. Infatti, nonostante non partecipi direttamente alla gestione operativa dell’impresa, il Socio Sovventore contribuisce finanziariamente attraverso conferimenti o prestiti, garantendo maggiore solidità patrimoniale.

Chi sono i soci sovventori?

Come già accennato in precedenza, i soci sovventori sono delle figure che, all’interno delle società, giocano un ruolo determinante nel garantire risorse finanziarie utili allo sviluppo ed alla crescita dell’organizzazione. Essi contribuiscono al sostegno economico di attività strategiche che risultano fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi della cooperativa, come l’innovazione tecnologica, la ristrutturazione aziendale o il potenziamento di specifici settori operativi. Tale forma di supporto finanziario non solo agevola il conseguimento delle finalità sociali della cooperativa, ma spesso rappresenta anche una leva per accrescere la competitività e la sostenibilità dell’ente nel lungo periodo. La figura del socio sovventore è pertanto prevista e regolamentata dalla normativa vigente, la quale stabilisce che tale ruolo possa essere ricoperto sia da persone fisiche che da persone giuridiche, nel rispetto dei requisiti di legge.

Questi soggetti, però, non sono coinvolti nella gestione diretta dell’impresa, ma forniscono un apporto economico fondamentale attraverso investimenti mirati. La loro partecipazione si concretizza in conferimenti di capitale che permettono alla cooperativa di sviluppare progetti, espandere il proprio raggio d’azione o affrontare situazioni economiche complesse. In cambio del capitale apportato, un socio sovventore riceve una remunerazione proporzionale alla somma investita, generalmente sotto forma di interessi o dividendi, secondo quanto stabilito dagli accordi interni e dalle normative vigenti.

I soci sovventori nelle SRL

Con riferimento alle Cooperative che applicano lo statuto delle Società a Responsabilità Limitata (Srl) è importante sapere che possono si offrire in sottoscrizione strumenti privi di diritti di amministrazione ma solo ed esclusivamente ad investitori qualificati, ai sensi dell’art. 2526 c.c. La figura del socio sovventore però non può essere inquadrata nell’investitore qualificato. Sul punto è intervenuto anche il Ministero dello Sviluppo Economico il quale si è pronunciato a favore della figura del socio sovventore nella Cooperativa a Responsabilità Limitata, tesi che non è stata accolta dalla dottrina notarile, la quale, con Studio n. 5207 del 2004 ha espressamente escluso tale possibilità. Ad oggi, dunque, pare essere prevalente la dottrina che fornisce risposta negativa al quesito. Tuttavia, vista la poca chiarezza che ancor oggi contraddistingue la questione, sarebbe auspicabile un intervento ad hoc del legislatore volto a fare chiarezza una volta e per tutte.  Infatti, un quadro normativo più definito permetterebbe alle cooperative di operare con maggiore sicurezza giuridica, garantendo al contempo una migliore tutela per i soci sovventori ed incentivando la loro partecipazione a sostegno dello sviluppo strategico delle attività cooperative.

Differenza tra soci sovventori e finanziatori

Il ruolo del Socio Sovventore è spesso assimilato a quello del Socio Finanziatore. Tuttavia, esistono differenze significative tra queste due figure, che vanno oltre una semplice distinzione terminologica.

Il Socio Sovventore, infatti, partecipa alla vita della cooperativa con un interesse mutualistico, legato al sostegno di specifiche attività o iniziative definite dallo statuto o dagli accordi interni. Al contrario, il Socio Finanziatore si limita a fornire capitale come puro investimento, senza alcun vincolo di destinazione o partecipazione agli scopi mutualistici della cooperativa. Un’altra differenza cruciale riguarda l’uso dei fondi. I contributi del Socio Sovventore devono essere impiegati per attività e finalità specifiche, mentre il capitale apportato dal Socio Finanziatore può essere utilizzato liberamente dalla cooperativa, secondo le sue necessità. Ciò che accomuna entrambe le figure è la possibilità di votare nelle assemblee e, in alcuni casi, di accedere alle cariche amministrative. Inoltre, entrambe le figure contribuiscono al rafforzamento patrimoniale della cooperativa, garantendone la stabilità.

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